LA BANDIERA DEI COMBATTENTI DI TREVISO CONSEGNATA AI CAMERATI DI VILLEURBANE (LA NUOVA ITALIA 21 Febbraio 1935)
Organizzata dalla Direzione di Zona di Lione dell’ Associazione Nazionale Combattent! Italiani si è svolta Dôme-
nima 10 febbraio una Manifestazione patriottica a cui erano pure invitati i Combattenti francesi dell’U.N.C. e del-
l’U.M.A.C., indetta sotto l’alto Patronato del comm. Tamburini, R. Console Generale d’Italia in Lione, e pre-
sieduta dal nuovo Présidente della Federazione Combattenti d'i ’ Francia, Duca Ruffo di Baranello.
All’ultimo momento. con grande rincrescimento dei Camerati tutti della Zona, le due più alte Autorité, che ave-
vano in animo di presiedere alla Riunione, hanno dovu to rinunciare ad intervenire per gravi ragioni di salute;
sia il R. Console Generale che il Presidente délia Federazione A.N.C.I. di Francia furono pero’ degnamente rap-
presentati dal R. Vice Console cav. Giuseppe Tamburini e dal camerata comm.Cimpincio, vice Présidente délia Fede
razione.
IL BATTESIMO DELLA BANDIERA
La Cerimonia d’aportura ebbe luogo alle ore 9 del mattino nel Parco dellaTête d’Or, con una visita ufficiale al
Monumento ai Caduti francesi da pane del Vice Présidente délia Federazione, accompagnato dai Dirigenti délia Zona
e delle Sezioni dipendenti colla Bandiera délia Sezione di Lione, dai garibaldini e dai Mutilati Italiani, e ricevuto dai rappresentanti dei Combattenti francesi, colle loro bandiera. Dopo avervi deposto un omaggio di fiori e,
grazie aile automobili gentilmente messe a disposizione délia Direzione diZona dal R. Consolato Generale e dai
Camerati cav. Gazzano, cav. Rigo, Delfante e Gianinetto. le delegazioni con bandiera poterono trasportarsï al Ci-
initero délia Guiliotière, dove il Vice Présidente délia Federazione, dépose sul Monumento ai nostri Morti, sul
fronts francese un’altra Corona di fiori.
Termmato il pio pellegrlnaggio dei Gerarchi delle Associazioni combattentistiche ed il commovente rito d'omag-
gio ai Caduti, ebbe inizio, aile ore 10, la Manifestazione patriottica per l’inaugurazione délia Bandiera, ofterta alla
Sezione A.N.C.I. di Villeurbanne dalla Federazione Combattenti di Treviso, icol concorso délia Federazione Fasci
sta locale e del Podestà di Treviso. ...
.....LA BENEDIZIONE DEL VESSILLO
Subito dopo ebbe inizio la solenne funzione délia Benedizione della Bandiera ella Sezione di Villeurbanne, tenuta arrotolata dal neoalfiere Tre-cigiano camerata Bertazzon Cesare fraquelle délia Sottosezione francese di
Villeurbanne dell’L.N.C. e délia Sezione Combattenti di Lione A destra della bandiera era la gentile Madrina, ed
a sinistra il Présidente délia Sezione A. N. C. I. di Villeurbanne, cbe doveva ricever in consegna la bandiera; dopo
la benedizione di essa ad opéra del mlssionarîo italiano della colonia, rev. Don Bono, la Madrina fece sventolare
la bandiera in segno di falice auspicio ed il vice présidente délia Federazione lesse i messaggi rivolti ai Camerati
•di Villeurbanne — a nome dei Camerati tutti d’Italia — dalle Federazioni Combattenti e Fascista di Treviso, ol-
tre che dal suo Podestà, donatori dellabandiera; e consegno’ al Camerata Riebiedei Pietro, présidente delTA.N.C.I.
di Villeurbanne, il vessillo nuovo fiammante, invitando tutti i camerati di quella Sezione ad essergli fedeli sem-
pre ancbe a costo del loro stess sangue.
Il Présidente Richiedei rivolse un ringraziamento alle Autoritá della Pro vincia e della Città di Treviso, met-
tendo in rilievo il grande onore fatto alla suddetta Sezione dalla Federazione
Combattenti. All’atto délia benedizione della bandliera tutti i camerati presenti saluta
rono romanamente il simbolo della Patria......
....Fu proiettato in ultimo un film originale délia guerra sul fronte Italiano « Gloria », che fece profonda impres-
sione su tutti i presenti.
nima 10 febbraio una Manifestazione patriottica a cui erano pure invitati i Combattenti francesi dell’U.N.C. e del-
l’U.M.A.C., indetta sotto l’alto Patronato del comm. Tamburini, R. Console Generale d’Italia in Lione, e pre-
sieduta dal nuovo Présidente della Federazione Combattenti d'i ’ Francia, Duca Ruffo di Baranello.
All’ultimo momento. con grande rincrescimento dei Camerati tutti della Zona, le due più alte Autorité, che ave-
vano in animo di presiedere alla Riunione, hanno dovu to rinunciare ad intervenire per gravi ragioni di salute;
sia il R. Console Generale che il Presidente délia Federazione A.N.C.I. di Francia furono pero’ degnamente rap-
presentati dal R. Vice Console cav. Giuseppe Tamburini e dal camerata comm.Cimpincio, vice Présidente délia Fede
razione.
IL BATTESIMO DELLA BANDIERA
La Cerimonia d’aportura ebbe luogo alle ore 9 del mattino nel Parco dellaTête d’Or, con una visita ufficiale al
Monumento ai Caduti francesi da pane del Vice Présidente délia Federazione, accompagnato dai Dirigenti délia Zona
e delle Sezioni dipendenti colla Bandiera délia Sezione di Lione, dai garibaldini e dai Mutilati Italiani, e ricevuto dai rappresentanti dei Combattenti francesi, colle loro bandiera. Dopo avervi deposto un omaggio di fiori e,
grazie aile automobili gentilmente messe a disposizione délia Direzione diZona dal R. Consolato Generale e dai
Camerati cav. Gazzano, cav. Rigo, Delfante e Gianinetto. le delegazioni con bandiera poterono trasportarsï al Ci-
initero délia Guiliotière, dove il Vice Présidente délia Federazione, dépose sul Monumento ai nostri Morti, sul
fronts francese un’altra Corona di fiori.
Termmato il pio pellegrlnaggio dei Gerarchi delle Associazioni combattentistiche ed il commovente rito d'omag-
gio ai Caduti, ebbe inizio, aile ore 10, la Manifestazione patriottica per l’inaugurazione délia Bandiera, ofterta alla
Sezione A.N.C.I. di Villeurbanne dalla Federazione Combattenti di Treviso, icol concorso délia Federazione Fasci
sta locale e del Podestà di Treviso. ...
.....LA BENEDIZIONE DEL VESSILLO
Subito dopo ebbe inizio la solenne funzione délia Benedizione della Bandiera ella Sezione di Villeurbanne, tenuta arrotolata dal neoalfiere Tre-cigiano camerata Bertazzon Cesare fraquelle délia Sottosezione francese di
Villeurbanne dell’L.N.C. e délia Sezione Combattenti di Lione A destra della bandiera era la gentile Madrina, ed
a sinistra il Présidente délia Sezione A. N. C. I. di Villeurbanne, cbe doveva ricever in consegna la bandiera; dopo
la benedizione di essa ad opéra del mlssionarîo italiano della colonia, rev. Don Bono, la Madrina fece sventolare
la bandiera in segno di falice auspicio ed il vice présidente délia Federazione lesse i messaggi rivolti ai Camerati
•di Villeurbanne — a nome dei Camerati tutti d’Italia — dalle Federazioni Combattenti e Fascista di Treviso, ol-
tre che dal suo Podestà, donatori dellabandiera; e consegno’ al Camerata Riebiedei Pietro, présidente delTA.N.C.I.
di Villeurbanne, il vessillo nuovo fiammante, invitando tutti i camerati di quella Sezione ad essergli fedeli sem-
pre ancbe a costo del loro stess sangue.
Il Présidente Richiedei rivolse un ringraziamento alle Autoritá della Pro vincia e della Città di Treviso, met-
tendo in rilievo il grande onore fatto alla suddetta Sezione dalla Federazione
Combattenti. All’atto délia benedizione della bandliera tutti i camerati presenti saluta
rono romanamente il simbolo della Patria......
....Fu proiettato in ultimo un film originale délia guerra sul fronte Italiano « Gloria », che fece profonda impres-
sione su tutti i presenti.
